La città di Trapani si estende nella parte nord ovest della Sicilia.
È una città dell’immenso fascino posta tra due mari e conosciuta anche come la città del sale e della vela. Questo appellativo lo deve soprattutto al fatto che nel suo territorio si trovino moltissime saline. Le sue origini affondano le radici nel mito che racconta di una falce, “Drepanon”, caduta in mare a Saturno (protettore della città) trasformatasi in una lingua di terra. Drepanon trova posto anche nell’Eneide di Virgilio che racconta di questa città come luogo della morte di Anchise e come rifugio per Enea dopo l’abbandono di Didone. Gli Elimi furono i primi abitanti della città ma notizie certe si hanno dai Cartaginesi in poi che arrivarono sull’isola tra il IX e l’VIII secolo a. C. Durante la prima guerra punica fu in’importante posizione strategica per questo popolo che sconfisse i romani che poco dopo tempo conquistarono definitivamente la città di Drepanum. Sotto i romani la città si spopolò e visse un periodo molto buio, questo grazie al trattamento che gli riservarono i romani per essersi alleata con Cartagine.

Dopo i Romani arrivarono i Vandali e poi fu la volta dei Bizantini. Nel IX secolo d. C. fu la volta degli Arabi, che la chiamarono Tarabanis i quali furono succeduti dai Normanni sotto il dominio dei quali la città ebbe un forte sviluppo nel commercio e non solo. Durante il medioevo il suo porto divenne uno dei più importanti del Mediterraneo (faceva parte delle cinque più potenti città marine). L’importanza della città cresceva e dopo Angioini e Aragonesi il suo splendore era massimo. Solo nel XVII secolo conobbe un periodo di decadenza dovuta a diverse carestie, peste e insurrezioni.
Nel 1738, con i Borboni, nasce il Regno delle due Sicilie durante il quale si intensificarono i commerci e cominciò la vera produzione di sale.
Nel 1860 arriva Garibaldi con le sue truppe e Trapani e la sua provincia entrano a far parte del Regno d’Italia. Durante i due conflitti mondiali fu bombardata e rasa al suolo. Dopo questa crisi è stato difficilissimo per la città rimettersi in piedi e solo negli anni ’90 ha cominciato ad affermarsi come meta di interesse turistico, storico, culturale e sportivo. Il suo immane patrimonio storico architettonico e naturalistico le hanno dato oggi un rilievo internazionale grazie anche alle mostre su Caravaggio e Leonardo da Vinci.

Le principali località turistiche sono: San Vito lo Capo, Pantelleria, le Isole Egadi, Erice e Castellamare del Golfo. Merita anche il vastissimo patrimonio archeologico con i siti di Selinunte, Eraclea Minoa, Segesta e le Cave di Cusa.